Ho accennato qualcosa sull'editoria a pagamento quando ho parlato dell'invio dei manoscritti. Ho consigliato agli esordienti di non inviare romanzi editi da editori a pagamento, ma non mi sono soffermato troppo sul motivo. O sui motivi.
Purtroppo ho l'impressione che quando si parla di editoria a pagamento molti storcano il naso. Le motivazioni che troppo spesso vengono sbandierate:
Purtroppo ho l'impressione che quando si parla di editoria a pagamento molti storcano il naso. Le motivazioni che troppo spesso vengono sbandierate:
- Gli editori a pagamento non fanno editing.
- Gli editori a pagamento chiedono soldi invece di darli.
- Gli editori a pagamento non distribuiscono.
- Gli editori a pagamento non fanno pubblicità.
- Gli editori a pagamento sono cattivi.
A me sembrano tutte stronzate. Perché? Forse perché bisogna fare distinzione tra un Editore a Pagamento Onesto e un Editore a Pagamento Disonesto. Il secondo rispetterà i punti citati sopra, mentre il primo:
- Farà un editing al romanzo, anche se non eccellente.
- Chiederà un contributo di pubblicazione o un tot numero di copie da acquistare.
- Deciderà o meno di distribuire il romanzo o non lo distribuirà per niente.
- Farà un minimo sindacale di pubblicità (su testate locali, ovviamente).
- Non è cattivo, ma è semplicemente un imprenditore.
Ma bisogna anche fare una seconda distinzione, che è poi quella più importante. Esistono gli Autori Consapevoli e gli Autori Inconsapevoli. I primi:
- Pagano l'editing o si rivolgono a un'agenzia.
- Hanno abbastanza soldi da spendere.
- Vogliono solo qualche copia da dare agli amici.
- Vogliono vantarsi di aver pubblicato, consapevoli della stronzata.
I secondi, i peggiori:
- Non sanno un cazzo di editoria.
- Sperano che pagando diventeranno famosi.
- Hanno ricevuto tremila rifiuti ma credono di essere geni incompresi.
- Cadono dalle nuvole.
Un po' come i presunti maghi che curano il cancro, avete presente? Secondo voi la colpa è dei maghi o delle teste di cazzo che si rivolgono a loro? Con la differenza che qui nessuno sta morendo di cancro, quindi la scusante "emotiva" non regge.
Perché quindi, quando ricevo manoscritti editi da editori a pagamento, mi girano le palle? Ancora una volta:
Perché quindi, quando ricevo manoscritti editi da editori a pagamento, mi girano le palle? Ancora una volta:
- Perché dimostrano che l'autore è una doppia testa di cazzo. O ha pubblicato a pagamento in modo consapevole e si è svegliato all'improvviso o ha pubblicato in modo inconsapevole e cerca di rimediare.
- Perché leggere romanzi già editi - anche se solo per finta - mi indispone. Punto. Mi sembra di violare il lavoro degli altri.
- Perché è fastidioso correggere, inserire le note.
- Di nuovo, perché l'autore dimostra di avere un ego troppo grande, quando in questa fase dovrebbe tenerselo per sé.
L'importante, comunque, è evitare di generalizzare. Ripetete con me: G-E-N-E-R-A-L-I-Z-Z-A-R-E. E' ovvio che ci saranno delle mele marce, così come ci saranno delle mosche bianche. Non ditemi che siete davvero convinti che il mondo sia solo bianco o nero. Altrimenti andate pure da PincoPanco editore, vedrete che diventerete famosissimi.
Nessun commento:
Posta un commento